La Nostra Missione
Quando muore una persona di essa rimane un ricordo forte nella memoria di chi lo ha amato.
Il suo ricordo ha un gusto agro-dolce, ha tutto l’amaro di aver perso chi si amava e di sapere che non lo si potrà più vedere, ma si ha la sensazione di aver avuto un grande dono nell’averlo potuto conoscere ed amare.
Queste sensazioni sono amplificate se chi lo ha perso è un genitore. E se il figlio andato, lo ha fatto come Alvise… col suicidio.
Il padre di Alvise, Umberto e altri suoi amici e conoscenti hanno deciso di dedicare a questo ragazzo così sensibile e fragile, una Fondazione.
Come tutte le “Creature” dell’uomo, anche la Fondazione ha avuto, ed ha una sua vita, un suo sviluppo.
La sua vita è data dal tempo che scorre e dai progetti, sviluppo, che porta a termine, o mette in opera.
Con un piccolo budget iniziale abbiamo iniziato progetti “grandi”, con uno sguardo verso il disagio giovanile, e psicologico, e uno sguardo verso altre esigenze, sempre nel ricordo di Alvise.
La nostra Missione è di crescere sempre più con i progetti da noi realizzati. Aiutare chi ha bisogno di essere aiutato: continuare il progetto di “vita” di Alvise, che sognava un mondo migliore.
Il Tuo cinque per mille
La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono alternative fra loro e non determina maggiori imposte da pagare. Il contribuente che riceve il CUD e che non è tenuto alla presentazione del modello Unico o non intende presentare il mod. 730, in quanto non ha altri redditi imponibili, può consegnare al datore di lavoro la sola scheda di destinazione del 5 per mille, nei modi e nei termini identici a quelli previsti per l’8 per mille.
2025: un anno importante
Con il 2025 si conclude il ventiduesimo anno di attività della Fondazione Alvise Marotta Onlus. Un cammino impegnativo e oneroso in termini di tempo dedicato e maggiori costi da sostenere a causa delle tante attività effettuate ed in particolare all’impegno profuso nell’avvio della trasformazione da onlus a Ets, ente del terzo settore. A fine anno si è così provveduto alla approvazione in sede notarile, nello studio della dottoressa Francesca Guizzo in Mestre, alle modifiche statutarie coerenti con quanto previsto dal codice del terzo settore. Ora siamo in attesa della iscrizione come ETS al Runts, fiduciosi di poter far così continuare il cammino della Fondazione, una esperienza che ha dato tanto anche agli oltre cento volontari che si sono susseguiti e alternati nella gestione delle varie attività in questi uffici, oltre per alcuni doro anche poter usufruire delle nostre progettualità a sostegno di situazioni di fragilità personale.
Dare un senso al nostro lavoro, a quanto viene effettivamente svolto è sempre difficile, non è facile a misurare lo sforzo messo in campo per realizzare i nostri progetti. Per questo vorremmo dare alcuni dati relativi all’anno appena concluso:
- Conclusa la prima fase del restauro dei locali destinati ad ospitare il costituendo ” Centro di Ascolto, accoglienza e consulenza specialistica AlMa, iniziativa che potrà così continuare il cammino della Fondazione aldilà della presenza degli attuali amministratori e volontari;
- raccolto da sostenitori beni che sono stati poi distribuiti a persone e famiglie in situazione di difficoltà;
- Donati oltre 1000 libri della collana “AlMa” a chi ci ha aiutato e alle biblioteche che hanno fatto pervenire richiesta alla Fondazione e questo rientra nella progettualità finalizzata a far conoscere le tematiche legate al disagio esistenziale e al ricordo di Alvise;
- Riavviato l’attività di Counseling che ci ha consentito di aiutare e coinvolgere sinora oltre cento persone;
- Pubblicato “Una vita sull’altalena” il 16° volume della Collana AlMa;
- Continuato il progetto di sostegno psicologico da parte di più specialisti nei confronti di adulti e adolescenti con diverse problematiche da affrontare;
- E‘ continuata l’attività del Progetto “Solidarietà AlMa” con l’erogazione di buoni AlMa deliberati dal Comitato etico ALMa che assegna aiuti economici a persone in grave difficoltà in particolare per la perdita del lavoro;
- Continuato a rendervi partecipi della nostra attività mediante invio di mail personalizzate, il sito alvisemarotta.org, il canale You Tube dedicato ad Alvise e le varie pagine su Facebook;
- Sviluppato l’attività di raccolta fondi promuovendo l’organizzazione dei Mercatini AlMa sia a Venezia, coordinati da Enrico, che nella terraferma veneziana coordinati da Giancarlo.
Per continuare a vivere, a crescere e a portare frutto abbiamo bisogno anche del Vostro contributo che, ricordiamo, potrete detrarre dalla dichiarazione dei redditi. Solo così potremo andare avanti con i nostri progetti e implementarne di nuovi. Non fermiamo tutto quello che con fatica abbiamo avviato! Come sempre confidiamo nella generosità di tante persone, certi che non ci abbandoneranno.
Non ci resta che salutarvi con cordialità e riconoscenza, augurando a tutti un nuovo anno ricco di solidarietà e salute. prendendo a prestito le parole di San Paolo:
“Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con generosità e spontaneità”.
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