La Nostra Missione
Quando muore una persona di essa rimane un ricordo forte nella memoria di chi lo ha amato.
Il suo ricordo ha un gusto agro-dolce, ha tutto l’amaro di aver perso chi si amava e di sapere che non lo si potrà più vedere, ma si ha la sensazione di aver avuto un grande dono nell’averlo potuto conoscere ed amare.
Queste sensazioni sono amplificate se chi lo ha perso è un genitore. E se il figlio andato, lo ha fatto come Alvise… col suicidio.
Il Tuo cinque per mille
La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono alternative fra loro e non determina maggiori imposte da pagare. Il contribuente che riceve il CUD e che non è tenuto alla presentazione del modello Unico o non intende presentare il mod. 730, in quanto non ha altri redditi imponibili, può consegnare al datore di lavoro la sola scheda di destinazione del 5 per mille, nei modi e nei termini identici a quelli previsti per l’8 per mille.
2023: un anno importante
Con il 2023 è iniziato il ventesimo anno della Fondazione Alvise Marotta Onlus. Un cammino difficile a causa anche della pandemia che ha determinato un crollo finanziario che ha visto la riduzione delle donazioni e aumentato le richieste di sostegno. La speranza è di continuare il cammino della Fondazione e nonostante la difficile situazione siamo ancora in piedi, sempre decisi a continuare questa esperienza che ci ha dato tanto, che ha dato tanto anche ai volontari che si sono susseguiti in questi uffici, e a chi ha potuto usufruire delle nostre attività.
Dare un senso al nostro lavoro, alle nostre attività è sempre difficile, non è facile a misurare lo sforzo messo in campo per realizzare i nostri progetti. Per questo vorremmo dare alcuni dati relativi all’anno appena concluso:
- Avviata la prima fase del restauro dei locali destinati ad ospitare l’ambulatorio AlMa dedicato agli specialisti che daranno la propria disponibilità, iniziativa che potrà far continuare il cammino della Fondazione aldilà della presenza degli attuali amministratori;
- raccolto da sostenitori beni vari da distribuire a persone in situazione di difficoltà;
- distribuiti oltre tremila beni a persone in situazioni di difficoltà;
- Spediti e donati oltre 1000 libri della nostra collana a chi ci ha aiutato e alle biblioteche che hanno fatto pervenire richiesta alla Fondazione e questo rientra nella progettualità finalizzata a far conoscere le tematiche legate al disagio esistenziale e al ricordo di Alvise;
- Riavviato l’attività di Counseling che ci ha consentito di aiutare e coinvolgere sinora oltre cento persone;
- E’ continuato il progetto di sostegno psicologico da parte di più specialisti nei confronti di adulti e adolescenti con diverse problematiche da affrontare;
- E‘ continuata l’attività del Progetto “Solidarietà AlMa” con l’erogazione di buoni AlMa deliberati dal Comitato etico che assegna aiuti economici a persone in grave difficoltà per la crisi economica in atto e per la perdita del lavoro. Sono stati erogati contributi a sei persone;
- Dato ospitalità ad una iniziativa no profit che ha dedicato la propria attività al progetto Lavoro in sinergia con il nostro “AlMa Job”;
- Continuato a rendervi partecipi della nostra attività mediante invio di mail personalizzate, il sito alvisemarotta.org, il canale You Tube dedicato ad Alvise e le varie pagine su Facebook;
- Sviluppato l’attività di raccolta fondi promuovendo l’organizzazione dei Mercatini AlMa sia a Venezia, coordinati da Enrico, che nella terraferma veneziana coordinati da Giancarlo e Roberto.
Per continuare a vivere, a crescere e a portare frutto abbiamo bisogno anche del Vostro contributo che, ricordiamo, potrete detrarre dalla dichiarazione dei redditi, 26%. Solo così potremo andare avanti con i nostri progetti e implementarne di nuovi. Non fermiamo tutto quello che con fatica abbiamo avviato! Come sempre confidiamo nella generosità di tante persone, certi che non ci abbandoneranno.
Non ci resta che salutarvi con cordialità e riconoscenza, prendendo a prestito le parole di San Paolo:
“Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia