Servizio di Consulenza Psicologica AlMa

Il progetto

Nell’ambito delle iniziative avviate nell’area di intervento relative alla “Prevenzione ed al sostegno a situazioni di disagio esistenziale”, la Fondazione si è impegnata a far decollare un servizio aggiuntivo per la comunità: il “Servizio Consulenza Psicologico AlMa”.
Il progetto è nato per offrire una opportunità in più, che a volte, per motivi diversi, è di difficile accesso, in quanto inesistente o addirittura impossibile.
Da qualche tempo, ed in misura sempre crescente, alla Fondazione vengono segnalati, da medici e da donatori, casi di persone, di età diverse, che si trovano in difficoltà psicologica, che, come sappiamo, può riguardare periodi passeggeri della vita, oppure vere situazioni di disagio conclamate e bisognose di assistenza.
In questa ottica, ed in via sperimentale nel periodo 2008-2011, AlMa ha accreditato al costituendo Servizio alcuni specialisti, fra i migliori, per poter offrire una consulenza a queste persone.
In questo primo periodo l’iniziativa è stata localizzata nel territorio ove opera la Fondazione, ma la speranza è, in funzione anche delle risorse finanziare che la Fondazione riuscirà a mettere a disposizione del progetto, di estendere tale opportunità anche ad altre aree.
Le sedute degli specialisti, per lo più psichiatri, accreditati ad Alma, sono state divise in due fasi: la prima relativa alla possibilità di offrire, a titolo gratuito, cinque incontri, al termine dei quali vi sarà una diagnosi al paziente con la valutazione della sua situazione personale e l’eventuale invito a continuare le terapie, se realmente bisognoso di tale assistenza.
La seconda fase è riferita alla possibilità per il soggetto da noi accreditato presso lo specialista, e che non è in grado di avere una sua autonomia economica, di usufruire di ulteriori visite, sempre a carico della Fondazione.

I primi risultati

Il “Servizio Consulenza Psicologico AlMa”, è già stato utilizzato da circa un centinaio di persone, che hanno chiesto aiuto alla Fondazione, con riscontri positivi da parte di più soggetti.
Si sono rivolti alla Fondazione sia soggetti le cui problematiche personali o psicologiche si sono presentate di facile soluzione, ma anche  soggetti che possono essere definiti “Bordeline” e che la soluzione delle loro problematiche ha richiesto l’intervento di specialisti, come gli psichiatri che hanno sottoscritto una convenzione a favore di ogni paziente con la Fondazione. A tal fine si è deciso di finanziare cinque sedute gratuite da ogni specialista, per discernere i casi più o meno difficili.

La Fondazione ha ideato ed avviato questo progetto per “aiutare e capire chi ci chiede aiuto”.

 Organizzazione del servizio di consulenza psicologico


Di seguito Vi illustriamo, in termini meramente cronologici, le fasi organizzative di questo nuovo servizio avviato dalla Fondazione e cioè quanto la stessa si è resa disponibile a fare per offrire questa opportunità.

  1. Individuazione dei soggetti da aiutare;
  2. Definizione di Convenzioni con specialisti;
  3. Accredito del paziente ad uno specialista di propria fiducia;
  4. Finanziamento delle prime cinque visite;
  5. Ricezione, alla fine del primo ciclo di sedute, di una comunicazione, inviata da parte dello specialista da noi individuato, in merito all’esigenza o meno per il paziente di usufruire di ulteriori consultazioni.
  6. Analisi della relazione periodica, che nel totale rispetto della legge sulla privacy, servirà alla Fondazione come documentazione per una ricerca che verrà elaborata alla conclusione del primo periodo dall’avvio del progetto, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore comprensione delle problematiche relative ed una analisi statistica complessiva dei casi accreditati agli specialisti nel periodo preso a riferimento.
  7. Finanziamento,  se la situazione economica del soggetto lo richiede, delle successive visite.

Per maggiori informazioni, e per ottenere il primo contatto via mail con uno specialista:   info@alvisemarotta.org